
Punture intramuscolari, come farle da soli in modo sicuro - cittapaese.it
Fare un’iniezione intramuscolare richiede tecnica e attenzione. Ecco sedi, quantità, ago da usare ed effetti collaterali possibili.
Sapere come eseguire una puntura è una pratica fondamentale in medicina. A volte capita che un paziente debba farsi da solo un’iniezione intramuscolare, ma è sempre consigliato imparare la tecnica corretta da un medico o da un infermiere prima di procedere. La somministrazione intramuscolare permette un assorbimento rapido di farmaci che non possono essere assunti per via orale, ma va eseguita con regole precise per ridurre i rischi.
Dove si fanno le punture e le diverse vie di somministrazione
Quando si parla di iniezioni si intende la somministrazione di un farmaco nei tessuti tramite ago e siringa, con quello che viene definito percorso parenterale. Le vie possibili sono diverse: endovenosa, sottocutanea, intradermica, intramuscolare e, in contesti specifici, intraossea. Le punture endovenose prevedono l’inoculo diretto del farmaco nelle vene. Quelle sottocutanee interessano il grasso sotto la cute e sopra il muscolo, spesso usate anche in veterinaria. Le intradermiche coinvolgono lo strato dermico, di solito in avambraccio o zona scapolare, utili per test diagnostici. Le intraossee, più rare, si eseguono introducendo farmaci direttamente nell’osso con un apposito catetere.

Le intramuscolari, oggetto principale di questo approfondimento, consistono nell’iniettare un farmaco in un muscolo per ottenere un assorbimento veloce. Le sedi più utilizzate sono i glutei, il deltoide e la coscia. Per le auto-iniezioni si ricorre soprattutto al gluteo ventrale o alla coscia, mentre il deltoide è usato per quantità ridotte di liquido. Il vantaggio della via intramuscolare è chiaro: alcuni farmaci esistono solo in questa formulazione, altri devono agire in fretta, altri ancora non possono essere assunti per bocca per problemi di deglutizione o di stomaco.
Tecnica, sedi intramuscolari e rischi da considerare
Esistono cinque sedi principali per le iniezioni intramuscolari: gluteo ventrale, preferibile perché privo di grossi vasi e nervi in superficie, con meno tessuto adiposo; gluteo dorsale, la zona più usata ma con maggiori rischi di complicanze; deltoide, adatto per piccole quantità di farmaco; retto femorale, parte anteriore della coscia, scelta spesso per le auto-iniezioni anche se più dolorosa; vasto laterale, sul lato esterno della coscia, fra trocantere e ginocchio.
La tecnica di base per il gluteo prevede di immaginare due linee che dividono la natica in quattro quadranti: la puntura va fatta nel quadrante superiore esterno, dopo aver disinfettato accuratamente la zona. L’ago si inserisce a 90 gradi, con decisione, e prima di iniettare si aspira leggermente per verificare di non essere in un vaso sanguigno. Dopo l’inoculo l’ago va rimosso e smaltito. Alcuni farmaci richiedono di massaggiare o di premere la zona: le indicazioni si trovano nel foglio illustrativo o vanno chieste al medico. La coscia è usata in emergenza, per esempio per iniezioni di adrenalina in caso di shock anafilattico, preferendo la parte centrale per ridurre il rischio di colpire nervi o vasi.
Gli effetti collaterali possibili includono dolore nel punto di inoculo, piccoli ematomi, infezioni locali fino ad ascessi e, in rari casi, fascite necrotizzante. La quantità massima varia con la sede: nei glutei si possono iniettare fino a 5 ml, nel deltoide molto meno. Gli aghi più usati sono quelli da 23 gauge (colore azzurro), ma per i muscoli più piccoli servono aghi sottili. Per iniezioni su altri si possono usare la tecnica base o la tecnica a Z, che consiste nello spostare lateralmente la pelle prima di iniettare, così da sigillare il foro dopo l’estrazione dell’ago ed evitare perdite di farmaco. Quando ci si deve fare un’iniezione da soli, è fondamentale avere mani pulite, disinfettare la zona, cambiare l’ago dopo la ricostituzione del farmaco e agire con decisione, ma senza iniettare troppo rapidamente. Il supporto iniziale di un professionista resta la miglior garanzia per imparare senza errori.