
Un lago dai colori incredibili nascosto tra le montagne -cittapaese.it
Immerso tra i boschi dell’Alpe Devero, in Piemonte, il Lago delle Streghe affascina per i suoi colori e per le storie che ne spiegano il nome evocativo.
Il Lago delle Streghe è un piccolo specchio d’acqua incastonato tra larici secolari, prati alpini e montagne imponenti, a pochi passi dal confine svizzero. Situato a circa 1.600 metri di altitudine, si trova nel cuore dell’Alpe Devero, all’interno del Parco Naturale Veglia-Devero in provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Il paesaggio che lo circonda è un mosaico di colori che cambiano con le stagioni: in estate il verde dei boschi e i rododendri in fiore dominano lo scenario, mentre in autunno i larici si tingono d’oro e l’acqua del lago riflette tonalità che vanno dal verde smeraldo al turchese intenso. Partendo dalla piana dell’Alpe Devero o dal borgo alpino di Crampiolo, si raggiunge il lago con una camminata semplice, adatta anche alle famiglie. Lungo il percorso si incontrano pascoli, ruscelli e scorci che sembrano usciti da una cartolina. È uno di quei luoghi che non colpiscono solo per la bellezza naturale, ma anche per il patrimonio di storie e leggende che lo hanno reso famoso.
La leggenda del Lago delle Streghe
Il nome così suggestivo non è frutto del caso. Attorno al lago circola da secoli una leggenda tramandata dagli abitanti dell’Alpe Devero. Si racconta di una giovane del villaggio che, dopo aver vissuto una delusione amorosa, si rifugiò sulle rive in cerca di conforto. Qui incontrò una strega, che le offrì l’opportunità di osservare nelle acque due destini diversi: uno segnato dalla gelosia e dal dolore, l’altro illuminato da fedeltà e sincerità.

Da allora si crede che le acque del lago abbiano il potere di riflettere i sentimenti più autentici di chi vi si specchia. Proprio come accade nel mito di Narciso, lo specchio d’acqua diventa un luogo dove le emozioni emergono con forza, rivelando la verità nascosta nei cuori. Per questo il Lago delle Streghe è considerato un luogo magico, legato all’amore e alla protezione degli innamorati sinceri.
Escursioni e cosa vedere nei dintorni
Raggiungere il Lago delle Streghe significa immergersi in un ambiente naturale protetto. Dalla piana dell’Alpe Devero si accede ai sentieri che conducono al lago in circa un’ora di cammino, con un dislivello moderato. Durante i mesi estivi l’accesso in auto è regolamentato: si parcheggia prima dell’ingresso e si prosegue a piedi per preservare l’equilibrio ambientale. Oltre al lago, la zona offre numerosi spunti per prolungare l’escursione. Il borgo di Crampiolo, con le sue baite in pietra e legno, mantiene intatta l’atmosfera delle comunità alpine ed è il luogo ideale per assaggiare prodotti tipici. Non lontano, il Lago di Devero si apre come un’altra perla alpina, mentre i sentieri del Parco Naturale Veglia-Devero permettono di scoprire paesaggi diversi, tra boschi, pascoli e vette panoramiche.
Il periodo migliore per visitare il lago va dalla tarda primavera all’autunno inoltrato, quando i sentieri sono percorribili e la natura offre i suoi colori più intensi. In estate domina il verde brillante, mentre in autunno lo spettacolo del foliage alpino rende l’esperienza ancora più suggestiva. Visitare il Lago delle Streghe non significa soltanto ammirare un luogo incantevole, ma vivere un incontro tra natura e mito. È uno di quei posti che uniscono la pace dei paesaggi alpini alla forza delle storie popolari, trasformando una semplice passeggiata in un’esperienza che resta impressa nella memoria.