Sicilia da scoprire, bella anche d’inverno: i borghi più affascinanti da visitare col freddo

Dai panorami innevati dell’Etna ai presepi viventi di Gangi, passando per le tradizioni di Cefalù e i sapori tipici: itinerari invernali tra storia, natura e cultura siciliana.

La Sicilia, regione a statuto speciale con oltre 4,7 milioni di abitanti e capoluogo Palermo, si conferma una meta affascinante anche durante la stagione invernale. Mentre l’estate richiama turisti sulle sue spiagge e città costiere, l’inverno offre un’occasione unica per immergersi nella storia millenaria, nella cultura e nelle tradizioni dei suoi borghi più suggestivi, dove il silenzio e il clima mite creano un’atmosfera magica e autentica.

I borghi siciliani da vivere nel periodo invernale

Tra le località più suggestive da visitare in inverno spicca Erice, antico borgo medievale situato a 751 metri sul livello del mare nel libero consorzio comunale di Trapani. Con una popolazione di circa 25.600 abitanti, Erice regala panorami mozzafiato sulle isole Egadi e un’atmosfera incantata, soprattutto in inverno, quando nebbie leggere avvolgono le sue strade acciottolate, rendendo il borgo quasi fiabesco. La funivia che collega Trapani a Erice è una delle esperienze panoramiche più emozionanti dell’isola.

Passeggiando nel centro storico si possono scoprire antiche pasticcerie, dove gustare la celebre “Genovese”, dolce tipico ideale per riscaldarsi nelle giornate più fredde. Tra le principali attrazioni si annoverano il Castello di Venere e il Duomo di Erice, simboli della millenaria storia del borgo che affonda le sue radici nella mitologia e nel Medioevo. Ogni anno, in vista delle festività natalizie, il comune promuove iniziative come la manifestazione “EricèNatale – Il borgo dei Presepi”, un’occasione per ammirare presepi artigianali allestiti nel cuore del centro storico.

Un altro gioiello del cuore della Sicilia è Gangi, riconosciuto tra i Borghi più Belli d’Italia. Adagiato nel contesto delle Madonie, questo borgo si anima soprattutto durante il periodo natalizio grazie al presepe vivente che richiama visitatori da tutta l’isola e non solo. Le sue strade acciottolate e gli edifici storici, come il rinomato Palazzo Bongiorno, raccontano un passato ricco di tradizioni. Da non perdere la vista dal castello quattrocentesco che domina il paesaggio, e la visita alla Chiesa dello Spirito Santo e a Piazza del Popolo, luoghi ideali per immergersi nella vita locale e gustare la cucina tipica siciliana.

Sulla costa settentrionale, a circa 70 km da Palermo, la città di Cefalù rappresenta una tappa imprescindibile anche in inverno. Il suo patrimonio architettonico, con la Cattedrale normanna riconosciuta dall’UNESCO, si apprezza in tutta la sua bellezza lontano dalla calca estiva. Le giornate invernali spesso regalano temperature miti che permettono piacevoli passeggiate sul lungomare o nel centro storico. Durante il Capodanno locale, si rinnova la tradizione folkloristica di “A vecchia strina”, figura che porta doni e carbone ai bambini, un evento che arricchisce il patrimonio culturale della città.

Sicilia in inverno – Cittapaese.it

La Sicilia non è solo mare e borghi, ma anche montagne e vulcani che, in inverno, si trasformano in scenari mozzafiato. L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, si presenta spesso imbiancato da ottobre a maggio, offrendo paesaggi spettacolari. Le sue due stazioni sciistiche, Piano Provenzana a nord e Nicolosi a sud, sono mete privilegiate per gli amanti dello sci alpino e dello snowboard, con viste impareggiabili sul Mar Mediterraneo. Le escursioni guidate nei dintorni offrono l’opportunità di esplorare crateri e sentieri naturalistici del Parco dell’Etna, patrimonio UNESCO.

I Monti Nebrodi, parte del parco naturale più grande della Sicilia, offrono un’esperienza diversa ma altrettanto affascinante. In inverno, i boschi di faggi che circondano il Lago Maulazzo possono essere coperti di neve, trasformando il paesaggio in un vero paradiso per chi ama le attività all’aria aperta. Tra i borghi da visitare nel comprensorio nebrotico spiccano San Marco d’Alunzio, Mistretta e Floresta, quest’ultimo il paese più alto della Sicilia con i suoi 1275 metri di altitudine.

Sulla costa sud-occidentale, la città di Sciacca è rinomata per la sua tradizione ceramica e per il suggestivo Castello Incantato, un museo a cielo aperto che ospita centinaia di sculture di teste scolpite. Il Carnevale di Sciacca, che si svolge tra fine febbraio e inizio marzo, è tra i più spettacolari dell’isola, con sfilate e maschere che richiamano turisti anche durante la stagione fredda.

Altri luoghi di grande interesse sono il sito archeologico di Selinunte, dove l’inverno permette di visitare con calma i resti dei templi greci, e la vicina Mazara del Vallo, celebre per il suo centro storico e il Museo del Satiro Danzante. La gastronomia locale, ricca di piatti a base di pesce fresco e dolci tipici, completa l’esperienza culturale.

La Costa di Ragusa rappresenta infine una destinazione ideale per chi cerca il connubio tra città barocche, spiagge e tradizioni enogastronomiche. Le città di Ragusa Ibla e Modica, entrambe patrimonio UNESCO, offrono un patrimonio artistico e culturale di rilievo, mentre Modica è famosa per le sue degustazioni di cioccolato artigianale e i mercati ricchi di prodotti tipici come il formaggio Ragusano DOP.

In questo scenario variegato, la Sicilia dimostra di essere una regione che non conosce stagioni, capace di sorprendere e affascinare con la sua ricchezza storica, culturale e naturale anche nei mesi più freddi dell’anno.

Published by
Clarissa Missarelli