
Se trovi questa multa sulla tua auto, non pagarla: è una truffa in cui cadono tutti - cittapaese.it
Multa falsa sul parabrezza: la dinamica della truffa delle false multe. Come riconoscerle e come difendersi da questi sciacalli.
Si tratta di un modus operandi che coinvolge la diffusione di falsi avvisi di sanzione, lasciati in bella vista sui parabrezza delle automobili. Questi documenti contraffatti sembrano ufficiali e riproducono graficamente i modelli autentici utilizzati dal Comune di Firenze o da altre autorità competenti. Solitamente, il falso verbale indica una violazione del codice della strada, accompagnata dalla richiesta di un pagamento immediato tramite metodi non convenzionali, come bonifici a conti privati o ricariche di carte prepagate.
Le vittime, colte di sorpresa e spesso ignare delle procedure corrette, rischiano di versare somme di denaro a truffatori senza scrupoli. La Polizia Municipale ricorda che le multe autentiche vengono notificate attraverso canali ufficiali, come la consegna diretta, la raccomandata o la notifica digitale tramite posta elettronica certificata, e mai con metodi improvvisati o con la richiesta di pagamenti immediati su conti non istituzionali.
Come riconoscere una multa autentica
Per difendersi da questa nuova modalità di frode, gli esperti consigliano di verificare attentamente ogni dettaglio del verbale lasciato sul parabrezza:
- Controllare la presenza di timbri e firme ufficiali: i documenti contraffatti spesso presentano errori di grafica o assenza di elementi istituzionali riconosciuti.
- Verificare i dati di contatto forniti: numeri di telefono o indirizzi email non riconducibili agli uffici comunali o al comando di Polizia Municipale devono destare sospetti.
- Non effettuare pagamenti immediati senza aver prima consultato gli enti preposti o aver ricevuto la notifica ufficiale.
- Segnalare immediatamente ogni sospetto alle forze dell’ordine tramite i numeri dedicati o gli sportelli online del Comune di Firenze.
L’amministrazione locale, di concerto con la Polizia Municipale, sta lavorando per potenziare i controlli e per diffondere informazioni aggiornate attraverso campagne di sensibilizzazione, mirate a educare i cittadini sulle modalità corrette di gestione delle multe e sull’importanza di non cedere a richieste sospette.

Oltre al danno economico, la nuova frode rischia di generare un clima di sfiducia tra i cittadini e le istituzioni, complicando ulteriormente la gestione della mobilità urbana. Molti automobilisti si trovano infatti in difficoltà nel distinguere tra notifiche genuine e tentativi di raggiro, con ripercussioni anche sul rispetto delle norme stradali.
Recenti dati raccolti dagli operatori della Polizia Municipale indicano un aumento del 30% delle segnalazioni relative a presunte multe false, con un picco soprattutto nelle zone più trafficate e turistiche della città, come il centro storico e le aree limitrofe ai principali monumenti.
Gli esperti sottolineano inoltre come questa tipologia di truffa sia in continua evoluzione. Con truffatori sempre più abili nell’imitare la modulistica e nel creare messaggi ingannevoli in grado di ingannare anche automobilisti esperti.
Per questo motivo, è fondamentale che ogni cittadino mantenga alta l’attenzione. Informandosi sulle procedure ufficiali e collaborando con le autorità per segnalare eventuali casi sospetti. Contribuendo così a contrastare efficacemente questa nuova forma di criminalità.
L’invito rivolto a tutti gli automobilisti è dunque di non lasciarsi ingannare dalla presenza di cartelli o fogli lasciati sul parabrezza. Ma di verificare sempre con gli organi ufficiali prima di procedere a qualsiasi tipo di pagamento o azione. Evitando così spiacevoli sorprese e perdite economiche ingiustificate.