
Se il tuo ISEE non supera questa cifra, chiama l’INPS: ecco quanto ti spetta - cittapaese.it
Con un ISEE sotto determinate soglie puoi accedere a numerosi bonus e agevolazioni economiche, anche senza rivolgersi al CAF. Ecco l’elenco aggiornato dei principali aiuti del 2025.
Nel 2025 le famiglie italiane con un ISEE basso o medio possono contare su una serie di misure pensate per alleggerire il peso delle spese quotidiane e favorire la stabilità economica. L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente resta infatti lo strumento chiave per accedere a bonus, contributi e agevolazioni sociali. Le nuove soglie fissate per quest’anno ampliano la platea dei beneficiari, introducendo aiuti mirati per anziani, famiglie con figli, studenti e lavoratori in difficoltà. E grazie a piattaforme digitali come BonusX, è ora possibile controllare le proprie agevolazioni in modo autonomo, senza dover passare dal CAF.
Bonus principali per chi ha ISEE sotto i 15.000 euro
Le famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro possono accedere a un ampio ventaglio di agevolazioni. Tra le più rilevanti c’è il bonus bollette, che riconosce sconti automatici sull’energia elettrica e sul gas per nuclei con ISEE fino a 25.000 euro, misura pensata per contrastare i rincari energetici.
Importante anche il Fondo Dote Famiglia, rivolto a genitori con figli tra i 6 e i 14 anni, che copre le spese per attività sportive, ricreative o culturali. Il nuovo assegno di inclusione, destinato a chi ha un ISEE inferiore a 10.140 euro, offre un sostegno economico continuativo ai nuclei in condizione di vulnerabilità.
Per gli anziani con oltre 67 anni e ISEE fino a 15.000 euro è previsto l’assegno sociale, pari a 538,69 euro per 13 mensilità, una misura essenziale per chi non percepisce pensioni sufficienti. Anche la social card conferma il suo valore: un contributo di 500 euro una tantum per l’acquisto di beni di prima necessità.

Non mancano poi la Carta Acquisti INPS (80 euro ogni due mesi per over 65 e famiglie con figli sotto i 3 anni, con ISEE sotto 8.117 euro), il bonus conto corrente che consente di aprire conti senza costi di gestione fino a ISEE 11.600 euro, e il reddito alimentare, sperimentale, che distribuisce pacchi con prodotti invenduti a chi vive in povertà assoluta.
Chi partecipa a percorsi formativi può accedere al Supporto formazione e lavoro, che riconosce 500 euro mensili per chi frequenta corsi di aggiornamento professionale e possiede un ISEE fino a 10.140 euro.
Agevolazioni aggiuntive fino a 40.000 euro di ISEE
Per i nuclei con ISEE fino a 20.000 euro, sono previste misure di sostegno alla genitorialità come l’assegno di maternità comunale, riservato a madri disoccupate o prive di altri sussidi, erogato in caso di nascita, adozione o affidamento di minori con ISEE sotto 20.382 euro.
Chi rientra nella soglia sotto i 40.000 euro può invece beneficiare di bonus di ampia portata. Il bonus nascite 2025, pari a 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato, sarà erogato una tantum a partire dal 1° gennaio 2025. L’assegno unico universale continua a rappresentare una delle misure più significative, con importi mensili fino a 201 euro per figlio a seconda del valore ISEE, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni.
Altro aiuto di rilievo è il bonus asilo nido, che può raggiungere 3.600 euro annui per i bambini nati dal 2024, con ISEE non superiore a 40.000 euro. Il contributo, erogato per 11 mesi, copre sia le rette dell’asilo sia, in alternativa, il servizio di assistenza domiciliare per i minori affetti da gravi patologie.
Chi studia o frequenta l’università può contare su ulteriori strumenti economici. Il bonus psicologo garantisce un contributo da 500 a 1.500 euro, fino a 50 euro per seduta, per sostenere percorsi terapeutici contro ansia o depressione. Per i più giovani, il Bonus Cultura Giovani 2025, riservato ai nati nel 2007 con ISEE sotto 35.000 euro, assegna 500 euro da spendere in libri, musica, corsi o spettacoli. A questo si affianca la Carta del Merito, che premia i neodiplomati con 100 o 100 e lode con ulteriori 500 euro, cumulabili con il Bonus Cultura. Sul fronte universitario resta attiva la no tax area, che prevede riduzioni fino all’80% sulle tasse per studenti con ISEE contenuto, e il bonus borse di studio, gestito dagli enti regionali secondo criteri di reddito e merito.
Oggi controllare a quali bonus si ha diritto è molto più semplice. Con servizi online come BonusX, basta registrarsi con un’email per simulare l’ISEE e verificare automaticamente quali agevolazioni spettano. Non serve SPID né appuntamento al CAF: tutto si può gestire digitalmente, ricevendo anche supporto per l’invio delle domande. Il 2025 si annuncia come un anno di sostegni concreti, ma per non perdere nessuna opportunità è fondamentale conoscere il proprio ISEE aggiornato e monitorare i nuovi bandi regionali e comunali. Un piccolo gesto che può aprire la strada a importanti risorse economiche per famiglie, studenti e lavoratori.