
Scarpe in lavatrice, il trucco geniale della nonna per lavarle senza rovinarle: bastano pochi passaggi - cittapaese.it
Come lavare le scarpe in lavatrice senza rovinarle: consigli aggiornati. Segui questi semplici consigli e le tue scarpe dureranno anni.
Le scarpe, soprattutto se indossate frequentemente, accumulano sporco, germi, batteri e cattivi odori che rendono necessario un lavaggio regolare. Il primo passo fondamentale è verificare sulla linguetta o sulla soletta la presenza dell’etichetta con le istruzioni di lavaggio, che indica in genere se la calzatura può essere lavata in lavatrice e a quale temperatura.
Prima di inserire le scarpe nella lavatrice, è importante rimuovere tutti gli accessori rimovibili, come i lacci, le solette e eventuali inserti decorativi, e lavarli separatamente. Per evitare che le scarpe si danneggino o danneggino la lavatrice, è consigliabile inserirle in un sacchetto per il bucato o in una federa, così da ammortizzare i movimenti durante il lavaggio. Inoltre, si può aggiungere qualche asciugamano spesso nel cestello per limitare gli urti.
Il ciclo di lavaggio deve essere impostato su una temperatura bassa, generalmente 30 o 40 gradi al massimo, salvo indicazioni diverse sull’etichetta. È preferibile utilizzare un detersivo liquido delicato, che non lascia residui nelle fibre e preserva la traspirabilità dei tessuti, evitando assolutamente l’uso di detersivi in polvere o ammorbidenti, questi ultimi potenzialmente dannosi per la struttura delle scarpe. La centrifuga deve essere moderata, intorno ai 600 giri al minuto o evitata del tutto in caso di materiali particolarmente delicati.
Per le scarpe bianche in tela, che tendono ad ingrigirsi o ingiallirsi, si può applicare una pretrattazione immergendole in acqua calda con bicarbonato di sodio o percarbonato di sodio e un po’ di succo di limone, lasciandole in ammollo anche per una notte intera prima del lavaggio.
La frequenza ideale e il corretto asciugamento delle scarpe
Poiché le scarpe sono tra gli indumenti più usati, è consigliabile effettuare una pulizia approfondita almeno ogni due o tre mesi per chi le indossa quotidianamente, con la possibilità di anticipare il lavaggio in caso di macchie evidenti o odori persistenti. Tra un lavaggio e l’altro, una rapida pulizia con una spazzola morbida e prodotti igienizzanti aiuta a mantenere le calzature fresche.
Dopo il lavaggio, l’asciugatura è una fase cruciale per preservare la forma e la qualità delle scarpe. È preferibile asciugarle all’aria aperta, lontano dai raggi diretti del sole o da fonti di calore come termosifoni o stufe, che potrebbero deformare o danneggiare i materiali. Per facilitare l’asciugatura e mantenere la forma originale, si possono inserire all’interno delle scarpe fogli di carta di giornale appallottolati, da sostituire appena si inumidiscono. In alternativa, chi possiede un’asciugatrice con programma specifico per scarpe può optare per questa soluzione rapida e sicura.

Non tutte le calzature sono adatte al lavaggio in lavatrice. Le tipologie consentite includono principalmente:
- scarpe da ginnastica e sneaker in tessuto o tela
- espadrillas in tessuto
- alcune scarpe da trekking realizzate con materiali sintetici
È sconsigliato lavare in lavatrice:
- scarpe in pelle, raso, seta, camoscio o vernice
- scarpe con decorazioni delicate come perline o fiocchi
- sandali e stivali
Per ogni paio di scarpe, la verifica sull’etichetta rimane sempre la guida più affidabile per scegliere la modalità di lavaggio più adatta.