
Questo è il momento migliore per visitare la Franciacorta - cittapaese.it
Un percorso di oltre 80 chilometri tra vigneti, cantine e borghi storici che raccontano l’anima della Franciacorta, terra di eccellenze enogastronomiche e paesaggi unici.
La Franciacorta è una delle aree vinicole più rinomate d’Italia, conosciuta in tutto il mondo per il suo celebre DOCG. La vicinanza al Lago d’Iseo regala non solo scenari spettacolari, ma anche un microclima ideale per la coltivazione delle uve. Percorrere la Strada del Vino in Franciacorta, soprattutto durante i mesi della vendemmia, significa immergersi in un’atmosfera unica, fatta di tradizioni contadine, paesaggi dorati e sapori autentici. L’itinerario si estende per circa 80-90 chilometri, tocca oltre 19 comuni e collega il lago alle porte di Brescia, attraversando colline, borghi e vigneti che custodiscono storia e cultura.
L’itinerario della Strada del Vino tra cantine, borghi e paesaggi
Il percorso può partire da Brescia o dal suggestivo borgo di Iseo, affacciato sul lago. Uno degli itinerari più amati è quello ad anello con partenza e arrivo proprio a Iseo, che in auto, moto o bici tocca località come Colombaro, Timoline, Borgognato, Monterotondo, Provaglio d’Iseo, Erbusco, Torbiato e Adro. Qui, oltre a visitare cantine prestigiose, è possibile scoprire luoghi di interesse storico e naturalistico come il Santuario della Madonna della Neve o la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, un’oasi di biodiversità che offre scorci unici.

Il bello della Strada del Vino è la sua flessibilità: si può scegliere un itinerario classico, che include le tappe più famose, oppure costruirne uno personalizzato in base ai propri interessi. Alcuni preferiscono concentrarsi sulle cantine storiche, altri sulle aziende a conduzione familiare che tramandano antiche tradizioni vinicole. C’è chi unisce alla visita delle vigne la scoperta delle eccellenze gastronomiche locali, o chi si avventura nelle frazioni dei paesi più noti per conoscere più a fondo l’identità della zona.
Tra i borghi da non perdere spicca Erbusco, considerata la capitale della Franciacorta, con il suo castello medievale e le eleganti ville. Da visitare anche Adro, celebre per la parrocchiale di San Giovanni Battista, Passirano con il suo castello e numerose cantine, e Monticelli Brusati, famoso per i sentieri naturalistici e le cascate. Iseo, con il suo lungolago e la vicinanza a Monte Isola, è una tappa obbligata, così come Rovato, patria del manzo all’olio, piatto tipico della cucina franciacortina. Ogni borgo offre esperienze diverse, unite dal filo conduttore del vino e della convivialità.
Visitare la Franciacorta in auto o in moto e vivere tra vigne e borghi
Uno dei modi più suggestivi per scoprire la zona è muoversi in moto o in auto, seguendo percorsi che uniscono paesaggi e tradizione. In moto si può partire da Capriolo, attraversare borghi come Adro, Rovato e Cazzago San Martino, proseguire tra i vigneti di Paderno Franciacorta e Saiano, arrivare a Polaveno per ammirare il panorama e poi scendere verso il lago, passando da Clusane e Paratico prima di chiudere l’anello. In auto, invece, un itinerario comodo parte da Rodengo, passa per Saiano e Passirano, raggiunge Provaglio d’Iseo con le torbiere, fa tappa a Iseo e a Paratico, e rientra a Capriolo attraversando Erbusco e Cazzago San Martino: un anello di circa 50 chilometri.
Ma la Franciacorta non è solo una meta turistica. Vivere qui significa abitare in un territorio che unisce paesaggi naturali, storia e servizi di qualità. Oltre al clima mite e piacevole in ogni stagione, l’area offre scuole, strutture sanitarie e collegamenti efficienti, rendendola ideale per famiglie e professionisti. Le colline, i vigneti e i borghi storici fanno della Franciacorta non solo un itinerario da visitare, ma un luogo in cui il ritmo della vita è scandito dalla tradizione e dal vino.