
Parrucchiere, attenzione al lavaggio dei capelli: ecco cosa rischi se lo fai troppo spesso -cittapaese.it
Un gesto abituale e apparentemente innocuo come lavarsi i capelli al lavatesta può, in casi rarissimi, provocare danni gravi. Gli esperti spiegano di cosa si tratta e come prevenirlo.
Per molti, lo shampoo dal parrucchiere è un momento di relax, una parentesi piacevole in cui abbandonarsi alle mani esperte dell’hairstylist. Eppure, alcuni studi medici hanno dimostrato che questa postura, quando il collo viene iperesteso sul lavatesta, può causare – in casi eccezionali – una condizione chiamata sindrome da ictus da salone di bellezza (BPSS). Si tratta di un evento clinico raro, ma documentato, che comporta rischi di tipo vascolare.
Che cos’è la sindrome da ictus da salone
Il termine BPSS è stato utilizzato per la prima volta nel 1993 dal neurologo newyorkese Michael Weintraub, che descrisse cinque pazienti colpiti da sintomi simili a un ictus dopo trattamenti con shampoo dal parrucchiere. Da allora, la letteratura medica ha raccolto diversi casi. Una revisione del 2025 pubblicata sull’American Journal of Emergency Medicine ha censito 54 episodi documentati in quasi cinquant’anni, riportati in 22 studi scientifici. La condizione si verifica quando il collo, iperesteso o ruotato in maniera innaturale, comprime o danneggia le arterie vertebrali, vasi sanguigni che portano ossigeno al cervello. Questa compressione può generare una dissezione della parete arteriosa, cioè una piccola lacerazione che può favorire la formazione di coaguli. Se il flusso sanguigno viene bloccato, il risultato è simile a un ictus ischemico.

I dati raccolti mostrano che circa l’80% dei pazienti colpiti erano donne, con età molto variabili, dagli adolescenti fino agli anziani. La BPSS è stata segnalata non solo nei saloni di bellezza, ma anche in studi dentistici o durante attività che implicano una postura simile del collo. Uno studio del Journal of Neurosurgery: Spine del 2018 ha confermato come anche piccoli problemi anatomici – ad esempio osteofiti cervicali, cioè speroni ossei – possano peggiorare la compressione e aumentare il rischio.
Sintomi, diagnosi e prevenzione
Secondo le ricerche, i sintomi compaiono di solito durante il lavaggio o nei giorni immediatamente successivi. I campanelli d’allarme più comuni sono vertigini, capogiri, dolore al collo e disturbi visivi. Nei casi più seri si manifestano debolezza muscolare, intorpidimento degli arti o difficoltà nel linguaggio. La diagnosi richiede esami approfonditi come risonanza magnetica o angio-TC per verificare la dissezione arteriosa. I trattamenti più frequenti prevedono l’uso di farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici, mentre nei casi più gravi può rendersi necessario un intervento chirurgico o l’impianto di stent vascolari.
Gli esperti, però, ribadiscono che si tratta di una condizione molto rara. Le probabilità di svilupparla sono minime, tanto che la sua diffusione è nota soprattutto attraverso segnalazioni cliniche isolate piuttosto che da statistiche di popolazione. Per ridurre ulteriormente il rischio, alcune associazioni di categoria, come la Pro Beauty Association in Arizona, consigliano ai parrucchieri di usare cuscini o asciugamani arrotolati per sostenere il collo dei clienti durante lo shampoo. Altri suggerimenti riguardano la possibilità di tenere la testa in una posizione più eretta, evitando iperestensioni prolungate.
Anche i clienti hanno un ruolo: segnalare immediatamente al parrucchiere eventuali fastidi, rigidità o capogiri durante il lavaggio consente di modificare la postura ed evitare pressioni eccessive sui vasi cervicali. Gli specialisti sottolineano che la maggior parte delle esperienze nei saloni resta sicura. Accorgimenti ergonomici semplici, applicati di routine, bastano a prevenire i rari casi di BPSS e a trasformare il momento dello shampoo in quello che la maggior parte delle persone si aspetta: un attimo di relax e cura personale.