
Ogni quanto bisogna lavare le tende di casa? La risposta ti stupirà - cittapaese.it
La pulizia delle tende è spesso sottovalutata, ma si tratta di un passaggio essenziale per garantire igiene e qualità dell’aria in casa. Gli esperti indicano tempi e metodi corretti per mantenerle fresche tutto l’anno.
La cura della casa non riguarda solo pavimenti, mobili e bagno. Un elemento spesso dimenticato, ma fondamentale, è rappresentato dalle tende, che col passare dei mesi accumulano polvere, batteri e residui invisibili. Chi convive con animali domestici o vive in ambienti molto esposti all’esterno rischia un’accelerazione del deposito di particelle sulle superfici tessili. Limitarsi a lavarle solo durante le tradizionali pulizie di primavera non basta a garantire un ambiente sano.
Quando lavare le tende e i rischi legati alla polvere
Le tende si trovano in quasi tutte le stanze della casa: dal soggiorno alla cucina, dalle camere da letto fino agli ambienti di passaggio. La loro funzione non è solo estetica, ma anche pratica, poiché filtrano la luce e trattengono parte della polvere proveniente dall’esterno. Questo significa che, con il tempo, diventano un vero e proprio ricettacolo di allergeni.

Gli esperti consigliano di lavarle almeno tre volte all’anno, con una frequenza maggiore nei mesi compresi tra aprile e ottobre, quando le temperature permettono un’asciugatura rapida e completa. Durante l’inverno, infatti, il rischio è quello di non riuscire a farle asciugare bene, con la conseguente formazione di umidità, muffe e cattivi odori. Non va trascurato l’aspetto sanitario: un accumulo eccessivo di polvere sulle tende può accentuare i disturbi respiratori e favorire allergie stagionali. Arieggiare la stanza e lavare periodicamente i tessuti riduce notevolmente questi rischi e contribuisce a mantenere la casa più salubre.
I metodi corretti per lavare e asciugare le tende
La scelta del lavaggio dipende dal tipo di tessuto. Le tende di lino richiedono un ammollo prolungato, anche fino a 8 ore, in acqua fredda o tiepida, mentre quelle in seta necessitano di cure più delicate, con immersione breve e senza eccessivi sfregamenti. Per il cotone, invece, il lavaggio in lavatrice a 30 gradi con programma delicato rappresenta una soluzione pratica ed efficace. Le tende realizzate in fibre sintetiche o nylon vanno lavate senza centrifuga per evitare deformazioni del tessuto. In alternativa, chi non dispone del tempo necessario può affidarsi alle lavanderie specializzate, che garantiscono trattamenti su misura per ogni tipologia di materiale.
Un consiglio utile riguarda l’asciugatura: le tende andrebbero riposizionate ancora umide, lasciandole asciugare direttamente all’aria, con finestre aperte per favorire la ventilazione. Questo accorgimento permette non solo di prevenire l’umidità interna, ma anche di ridurre le pieghe naturali del tessuto, evitando così lunghe sessioni di stiratura. Prendersi cura delle tende in modo regolare significa migliorare la qualità della vita domestica, mantenere l’ambiente più sano e preservare nel tempo la bellezza dei tessuti.