
Ecco come fare domanda - cittapaese.it
Il bonus Dote Famiglia rappresenta un importante strumento per supportare le famiglie italiane nel promuovere lo sport tra i più giovani.
È stato ufficialmente avviato il nuovo bonus Dote Famiglia, un sostegno economico destinato alle famiglie con figli tra i 6 e i 14 anni che desiderano iscriverli ad attività sportive extrascolastiche.
L’iniziativa, finanziata con circa trenta milioni di euro dall’ultima legge di Bilancio e gestita dal Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si propone di agevolare la partecipazione dei minori a corsi sportivi, incentivando uno stile di vita sano e attivo.
Requisiti per accedere al bonus Dote Famiglia
Per poter richiedere l’agevolazione di 300 euro, il nucleo familiare non deve superare un valore ISEE di 15.000 euro. Il beneficio è rivolto esclusivamente ai genitori o a chi esercita la potestà genitoriale sui minori di età compresa tra i 6 e i 14 anni alla data di presentazione della domanda. Ogni nucleo può presentare richiesta per un massimo di due figli.
La domanda deve essere inoltrata esclusivamente tramite la piattaforma digitale dedicata, accessibile con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE), a partire dalle ore 12 del 29 settembre 2025 e fino a esaurimento dei fondi disponibili. È essenziale che il richiedente alleghi copia di un documento d’identità valido e dichiari di non beneficiare di altri contributi pubblici analoghi a livello regionale o comunale.

Per attestare il requisito economico, è necessario possedere una dichiarazione ISEE minorenni aggiornata e valida. Il sistema informatico verifica automaticamente la correttezza della dichiarazione, pertanto non è richiesta l’allegazione del documento alla domanda.
Modalità di selezione e assegnazione dei contributi
Un elemento cruciale per la corretta compilazione della domanda riguarda l’inserimento del codice del corso sportivo prescelto, reperibile nell’elenco ufficiale pubblicato sul sito del Dipartimento per lo Sport. È fondamentale prestare attenzione durante questa fase, poiché la domanda non può essere modificata una volta inviata e un eventuale annullamento comporta la perdita della priorità acquisita.
L’assegnazione del bonus avverrà in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande e non in base alle differenze ISEE tra le famiglie richiedenti. Va sottolineato che l’invio della richiesta non garantisce l’ottenimento del contributo, che sarà confermato solo dopo i controlli di validità e ammissibilità.
I minori beneficiari devono necessariamente essere iscritti a uno dei quasi 19.000 corsi sportivi accreditati, attivati da associazioni, società sportive dilettantistiche ed enti del Terzo settore aderenti all’iniziativa. L’elenco completo dei corsi è consultabile sul portale ufficiale del Dipartimento per lo Sport.
Erogazione del bonus e controllo della partecipazione
Il meccanismo di erogazione prevede che le risorse economiche non vengano versate direttamente alle famiglie, ma agli enti organizzatori delle attività sportive per minorenni. Questa modalità garantisce la tracciabilità dei fondi e il corretto utilizzo del bonus.
Il pagamento sarà suddiviso in tappe e subordinato alla reale partecipazione del minore al corso selezionato, assicurando così che il sostegno economico sia effettivamente impiegato per le finalità previste dall’iniziativa.