
Le 7 mete perfette per viaggiare d’inverno anche con un budget mini - cittapaese.it
Scopri le 7 mete più economiche per l’inverno 2025/2026: la classifica dei Paesi dove i costi di vacanza sono più bassi.
Partire per un viaggio lontano è sempre emozionante, ma la domanda che molti si pongono riguarda il budget: quanto si spende davvero per vivere una vacanza senza rinunce? A rispondere è il Post Office Travel Money Long Haul Holiday Report 2025, indagine annuale che misura il costo medio di beni e servizi quotidiani nelle principali mete esotiche. Dal prezzo di un caffè a quello di una cena completa per due, il rapporto fotografa il potere d’acquisto dei turisti e costruisce una classifica delle destinazioni più convenienti.
Le destinazioni più convenienti per l’inverno
Al primo posto si conferma Hoi An, in Vietnam. La pittoresca città affacciata sul fiume Thu Bon, celebre per il centro storico illuminato dalle lanterne, si distingue per il rapporto qualità-prezzo imbattibile. Il costo medio di una giornata tipo per i turisti si aggira intorno ai 68 euro, con un calo del 10,9% rispetto al 2024. È una meta che unisce tradizione, fascino culturale e spesa contenuta. Subito dopo troviamo Città del Capo, in Sudafrica. La metropoli, incorniciata dalla Table Mountain e famosa per le sue spiagge, propone un costo medio di 73 euro per i beni e servizi analizzati. L’indice rimane stabile (-0,3%) e la città continua a essere un polo di attrazione per chi cerca paesaggi spettacolari senza prezzi proibitivi.
Al terzo posto sale Bali, in Indonesia. L’isola degli dei resta una delle mete più amate al mondo, tra risaie, templi e oceano. Il costo stimato si ferma a 74 euro, leggermente più basso rispetto allo scorso anno (-0,5%). Da segnalare soprattutto la convenienza della cena a tre portate con vino, una delle più economiche rilevate dal report. Il quarto posto va a Mombasa, in Kenya. La città portuale, ricca di influenze culturali swahili, registra un costo medio di 75 euro, con una riduzione dell’1,7%. La costa tropicale e i mercati locali rendono Mombasa una scelta accessibile, lontana dai prezzi più elevati di altre località africane.

A sorpresa, nella top 5 compare Tokyo, in Giappone. La capitale, simbolo della modernità asiatica, resta più cara rispetto alle prime posizioni con un costo medio di 75,50 euro, ma in crescita del 5,6% rispetto al 2024. Nonostante l’aumento, l’esperienza unica della città – tra tecnologia, cultura millenaria e gastronomia – la rende una meta che continua ad attirare milioni di visitatori. Sesta posizione per Colombo, capitale dello Sri Lanka. La città, che unisce architettura coloniale e mercati brulicanti, presenta un costo medio di 85 euro, in diminuzione del 5,4%. Un dato che la rende più accessibile e interessante per chi cerca esotismo a prezzi contenuti. Chiude la classifica Penang, in Malesia. L’isola, celebre per il suo street food e il patrimonio storico, registra un costo medio di 95 euro, ma con una riduzione significativa del 18,6% rispetto al 2024. Un calo che trasforma Penang in una delle sorprese più appetibili del report.
Viaggiare con consapevolezza
Il report non si limita a indicare le mete più economiche, ma mette in luce anche un dato interessante: il differenziale di prezzo tra Paesi vicini. Per esempio, l’Indonesia risulta molto più conveniente di Singapore, mentre in Africa il Kenya mantiene un livello accessibile rispetto ad altre destinazioni. Questi numeri dimostrano come pianificare con attenzione il viaggio possa fare la differenza. Conoscere il costo reale di una giornata tipo permette di calcolare meglio il budget e di scegliere la meta in base non solo all’attrattiva culturale o naturalistica, ma anche alle possibilità economiche. Un altro elemento riguarda le variazioni annuali: alcune mete, come Hoi An o Penang, hanno abbassato i costi rispetto al 2024, mentre altre, come Tokyo, registrano aumenti. Significa che la convenienza non è statica e che le classifiche cambiano di anno in anno, riflettendo l’andamento delle economie locali e delle valute.
Per i viaggiatori italiani, questo studio rappresenta uno strumento utile per capire dove il portafoglio pesa di più. Un caffè o una bottiglia d’acqua possono sembrare dettagli, ma sommandoli a trasporti e pasti giornalieri incidono molto sul totale. Sapere in anticipo cosa aspettarsi consente di evitare brutte sorprese e di programmare meglio spese e itinerari. Chi cerca mete esotiche per l’inverno 2025/2026 troverà dunque più di una sorpresa. Dal fascino delle lanterne vietnamite ai templi balinesi, dalle spiagge del Sudafrica fino al caos ordinato di Tokyo, la classifica dimostra che il mondo resta a portata di mano, ma con differenze di prezzo che è bene conoscere prima di partire.