
La lettera iniziale del tuo cognome svela se sei destinato al successo, ecco le migliori - cittapaese.it
Secondo alcune ricerche, l’ordine alfabetico dei cognomi potrebbe incidere sulle opportunità accademiche e professionali.
La domanda sembra curiosa ma non è del tutto infondata: la lettera con cui inizia un cognome può davvero influenzare il futuro di una persona? L’idea nasce da un’osservazione riportata dall’intelligenza artificiale, secondo la quale l’ordine alfabetico, spesso usato nelle scuole e nei contesti professionali, potrebbe avere effetti reali sul percorso di un individuo. Non si parla di destino o superstizione, ma di dinamiche pratiche che nel tempo possono pesare sulle opportunità di crescita.
L’influenza dell’alfabeto a scuola e nelle prime esperienze
Diversi studi citati dall’IA e da ricercatori di psicologia sociale sottolineano che l’ordine alfabetico non è un dettaglio marginale. Già tra i banchi di scuola, chi porta un cognome con iniziali comprese tra A e C ha più probabilità di essere chiamato dai docenti per rispondere o intervenire durante le lezioni. Una maggiore esposizione significa più possibilità di mettersi in evidenza, acquisire sicurezza e sviluppare capacità di espressione.

Inoltre, nei contesti dove gli elenchi vengono stilati in ordine alfabetico, gli studenti che compaiono all’inizio della lista hanno più opportunità di essere ricordati e selezionati. Alcuni ricercatori parlano di “bias inconscio”: il cervello tende a memorizzare con più facilità ciò che compare all’inizio di una sequenza, applicando lo stesso principio ai cognomi.
Anche nelle pubblicazioni accademiche l’ordine alfabetico può avere un peso. Quando gli autori vengono elencati secondo questa regola, chi porta un cognome che inizia con le prime lettere ottiene più visibilità, anche se il contributo effettivo alla ricerca è identico a quello degli altri. Questo fenomeno, pur secondario, può incidere sulla reputazione e sulle opportunità professionali di chi si trova ai primi posti delle liste.
I possibili vantaggi di chi ha cognomi con lettere finali
Non tutti gli studi concordano nell’assegnare un vantaggio esclusivo a chi si colloca all’inizio dell’alfabeto. Secondo alcune ricerche, anche i cognomi che iniziano con lettere più tarde possono portare a benefici. Chi è spesso relegato in fondo agli elenchi impara a sviluppare maggiore pazienza e perseveranza, qualità che si rivelano cruciali in ambito lavorativo e personale.
In certi contesti, inoltre, essere chiamati tra gli ultimi può offrire più tempo per osservare, analizzare e preparare le risposte. Un approccio che permette di affinare capacità di adattamento e di problem solving. Non a caso, alcuni studiosi sostengono che la posizione nell’alfabeto possa influenzare non solo la quantità di esposizione ricevuta, ma anche il carattere che si costruisce durante la crescita.
Il legame tra cognome e successo non deve essere letto come una regola fissa, ma come un insieme di condizionamenti sottili che, sommati nel tempo, possono incidere sulle esperienze. La determinazione personale, le competenze acquisite e la capacità di cogliere le occasioni restano gli elementi decisivi, ma l’ordine alfabetico, spesso considerato un semplice fatto burocratico, può giocare un ruolo più significativo di quanto si pensi.