
"La carta d'identità non serve più": rivoluzione per i viaggiatori, cosa è cambiato - cittapaese.it
Addio alla carta d’identità per viaggiare: ecco la novità che cambia tutto per i viaggiatori. Scopri cosa serve ora e in quali Paesi vale la nuova regola.
Dal 2025, i viaggiatori che si spostano con voli nazionali o all’interno dell’area Schengen non saranno più tenuti a mostrare un documento d’identità al momento dell’imbarco. Questa misura, introdotta per facilitare la mobilità e ridurre le lunghe attese nei punti di controllo, rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle prassi consolidate fino a pochi mesi fa.
L’abolizione dell’obbligo di carta d’identità segue una serie di aggiornamenti normativi che mirano a semplificare le procedure aeroportuali, garantendo al contempo la sicurezza. Gli operatori aeroportuali e le compagnie aeree continueranno a monitorare i passeggeri attraverso sistemi di controllo automatizzati e altre tecnologie avanzate, come il riconoscimento facciale e l’analisi biometrica, strumenti ormai diffusi in molti scali europei.
Questa innovazione si inserisce nel quadro più ampio di digitalizzazione delle frontiere europee, che prevede l’implementazione del Sistema Europeo di Informazione e Autorizzazione dei Viaggiatori (ETIAS), destinato a rafforzare la sicurezza senza gravare sulla comodità dei viaggiatori.
Nuove regole per i viaggiatori: niente più carta d’identità
L’eliminazione dell’obbligo di mostrare la carta d’identità non significa un allentamento dei controlli di sicurezza, ma piuttosto un’ottimizzazione delle procedure. Le autorità di sicurezza aeroportuale continueranno a effettuare verifiche approfondite, soprattutto per i voli internazionali extra-Schengen, dove la presentazione di un documento di viaggio resta obbligatoria.
Secondo gli esperti, le nuove tecnologie di riconoscimento biometrico e i database integrati tra paesi Schengen rappresentano un importante baluardo contro potenziali minacce. Tuttavia, questo progresso tecnologico solleva anche questioni legate alla tutela della privacy dei cittadini, tema su cui sono in corso continue discussioni a livello europeo. Le autorità garantiscono che tutti i dati raccolti saranno trattati nel rispetto delle normative vigenti, come il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).

Per i passeggeri, l’eliminazione dell’obbligo di mostrare un documento d’identità all’imbarco significa un risparmio di tempo e meno stress, soprattutto in aeroporti molto trafficati o in situazioni di viaggio last-minute. Inoltre, questa misura può agevolare anche chi, per motivi vari, potrebbe non avere sempre con sé un documento di riconoscimento.
Le compagnie aeree e gli aeroporti stanno già adattando i propri sistemi per integrare queste nuove regole, implementando tecnologie più efficienti e servizi digitali dedicati. Tra le novità in fase di sviluppo, si segnalano app per il check-in automatico e sistemi di identificazione tramite smartphone che potrebbero, in futuro, sostituire del tutto i documenti cartacei.
Al contempo, la possibilità di viaggiare senza mostrare un documento all’imbarco non elimina l’obbligo di portare con sé un documento valido, soprattutto in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine o per accedere a servizi correlati al viaggio. La raccomandazione resta quindi di avere sempre a disposizione un documento di identità o di viaggio valido.