
Questo risotto con capesante e burrata ti farà perdere la testa - cittapaese.it
Un piatto elegante e sorprendente che unisce mare e terra: le capesante incontrano le zucchine e la burrata per un risotto raffinato, ideale per cene speciali ma semplice da portare in tavola.
Il risotto con capesante, zucchine e burrata è una preparazione che riesce a far convivere la leggerezza delle verdure con l’intensità dei frutti di mare. È un piatto che si presta a occasioni raffinate, quando si vuole sorprendere senza complicarsi la vita. L’abbinamento non è casuale: la dolcezza delle capesante si fonde con la nota verde delle zucchine, mentre la burrata sciolta al centro dona la giusta cremosità. Non parliamo di una ricetta lontana dalla cucina di casa, perché il procedimento resta lineare, con pochi passaggi da rispettare e ingredienti facili da reperire.
Come nasce un risotto che unisce mare e terra
Il risotto è da sempre un terreno fertile per sperimentazioni, e questa versione con capesante e burrata dimostra quanto un piatto tradizionale possa rinnovarsi con pochi dettagli. Prepararlo significa seguire il classico schema della cucina italiana: soffritto leggero, tostatura del riso, sfumatura con vino bianco e lenta cottura con brodo caldo. Ma ciò che cambia è il contorno degli ingredienti principali. Le zucchine, tagliate a piccoli cubi e saltate in padella, regalano freschezza e colore. Le capesante, cucinate a parte con olio, aglio e un rametto di timo, mantengono la loro consistenza morbida e un sapore deciso, che spicca nel piatto senza coprire gli altri elementi.

Durante la mantecatura, al posto di burro e parmigiano, entra in scena la burrata. È lei che fa la differenza: il cuore cremoso che si scioglie lentamente, legando chicco dopo chicco, e trasformando un risotto semplice in una portata da ristorante. Non a caso questo piatto è spesso consigliato a chi cerca un’alternativa elegante al più classico risotto ai frutti di mare. È un equilibrio che sorprende anche i palati meno abituati a contaminazioni tra terra e mare. In più, la preparazione non richiede ore di lavoro. In poco più di 30 minuti si porta in tavola un primo piatto che racconta un viaggio tra profumi marini e ortaggi di stagione. Il risultato è un risotto cremoso che riesce a convincere sia chi ama le ricette tradizionali, sia chi cerca sempre nuovi abbinamenti.
Procedimento e consigli per un risultato perfetto
Per 4 porzioni occorrono riso Carnaroli, zucchine fresche, burrata di qualità, capesante, vino bianco secco, brodo vegetale, scalogno, aglio, olio extravergine, pepe nero e timo fresco. La preparazione inizia con lo scalogno tritato fatto appassire in poco olio. Dopo aver aggiunto due capesante tagliate a cubetti, si procede alla tostatura del riso e alla sfumatura con il vino. Intanto, in un’altra padella, si fanno saltare le zucchine con olio e aglio, regolando di sale e pepe. Le capesante intere vengono pulite e rosolate velocemente, sempre con olio, aglio e timo, così da mantenerne morbidezza e profumo. Il riso viene portato a cottura con l’aggiunta graduale del brodo caldo, mescolando di continuo. Verso la fine entrano in gioco le zucchine, che danno colore e freschezza. La mantecatura si fa con un filo d’olio al timo e, subito prima di servire, si aggiunge al centro del piatto la burrata, lasciandola sciogliere delicatamente. Sopra si posa la capasanta rosolata, qualche fogliolina di timo e una macinata di pepe.
Il risultato è un piatto che colpisce già alla vista. Il verde brillante delle zucchine, il bianco cremoso della burrata e la sfumatura dorata delle capesante creano un equilibrio cromatico che invita all’assaggio. Chi ha già provato sa bene quanto la burrata, a contatto con il riso caldo, riesca a trasformarsi in un condimento naturale. Un dettaglio che non richiede particolari abilità ma che cambia l’intera esperienza gustativa. Non serve inventarsi decorazioni complicate. Un filo d’olio crudo e una macinata di pepe nero completano la preparazione. E se resta qualche dubbio sul risultato finale, basta ricordare che questa ricetta è stata pensata per essere replicata anche a casa, senza strumenti da chef stellati. È la dimostrazione che raffinatezza e semplicità possono convivere nello stesso piatto, regalando a ogni cena un tocco speciale.