
Eurospin, tutti credono nel made in Italy, ma ecco chi c’è dietro - cittapaese.it
Molti consumatori credono che i formaggi Eurospin siano sempre italiani, ma le etichette rivelano un’altra realtà.
Nel panorama della grande distribuzione, Eurospin è diventata sinonimo di spesa economica. Fondata nel 1993 a San Martino Buon Albergo (Verona), oggi conta oltre 1.200 punti vendita in Italia e una presenza crescente in Slovenia, Croazia e Malta. La strategia è chiara: offrire prodotti a basso costo mantenendo standard di qualità accettabili. Ma non tutti sanno che dietro ai prezzi convenienti dei suoi formaggi si nasconde una produzione che, in diversi casi, non è affatto italiana.
Formaggi e latticini Eurospin, tra Austria e Germania
Secondo analisi di settore e verifiche condotte da portali specializzati come ricettepercucinare.com, alcuni prodotti a marchio Land, molto diffusi sugli scaffali Eurospin, non vengono realizzati in Italia ma all’estero. Lo yogurt Land proviene dall’Austria, mentre formaggi spalmabili e panna sono prodotti in Germania da aziende leader del comparto lattiero-caseario come Karwendel-Werke Franz X. Huber GmbH & Co. KG e Berglandmilch.
Questa scelta consente a Eurospin di mantenere prezzi bassi, un aspetto cruciale in un contesto di inflazione che spinge sempre più famiglie verso i discount. La controparte, però, è che chi cerca esclusivamente il made in Italy potrebbe rimanere deluso. L’Austria, con circa 9 milioni di abitanti, ha una lunga tradizione agricola e rappresenta un partner affidabile nel settore agroalimentare europeo. I suoi prodotti lattiero-caseari, compreso lo yogurt, rispettano standard di controllo molto rigidi. Non a caso, molti consumatori non notano differenze di qualità rispetto ai corrispettivi italiani.

La Germania, dal canto suo, è uno dei maggiori produttori di latticini in Europa. Aziende come Karwendel e Berglandmilch sono attive da decenni e forniscono diversi marchi della grande distribuzione europea, non solo Eurospin. Per i discount, affidarsi a produttori di questo calibro significa garantire continuità e prezzi competitivi. Il tema dell’origine, quindi, non riguarda tanto la qualità in sé, quanto la trasparenza verso i consumatori, spesso convinti che dietro al marchio Eurospin ci sia sempre produzione italiana.
Come leggere le etichette e scegliere consapevolmente
La chiave per non sbagliare rimane una: leggere con attenzione le etichette. Sui formaggi e sui latticini Eurospin è sempre riportata la nazione di produzione, dettaglio che consente al consumatore di fare una scelta informata. In tempi di crisi economica, molti scelgono il prezzo più basso, ma chi vuole sostenere la produzione italiana deve prestare particolare attenzione all’origine indicata. Gli scaffali Eurospin, come quelli di altri discount, ospitano sia prodotti italiani che esteri. La catena ha costruito il suo successo su una politica di approvvigionamento mista: fornitori nazionali per alcuni prodotti, fornitori esteri per altri. Nel 2021 il gruppo ha registrato 8 miliardi di euro di fatturato e un utile netto di circa 360 milioni, con oltre 20.000 dipendenti. Numeri che mostrano quanto la “spesa intelligente” abbia trovato terreno fertile tra gli italiani.
Per quanto riguarda i formaggi, i clienti devono sapere che la scelta di ricorrere a produzioni austriache o tedesche non è un’anomalia, ma una pratica consolidata della grande distribuzione. Permette di contenere i costi e di garantire assortimento, pur rinunciando in parte al legame con il territorio italiano. Il consumatore ha quindi due strade: accettare il compromesso tra prezzo e origine oppure orientarsi su formaggi certificati 100% italiani, che spesso si trovano sugli stessi scaffali, ma a un prezzo più alto. In ogni caso, la consapevolezza resta l’arma migliore per fare scelte coerenti con le proprie esigenze.