
Dimentica le solite passeggiate! Nelle vie di queste città, vivi un'esperienza surreale e irripetibile -cittapaese.it
Ecco le vie più famose d’Italia: Corso Garibaldi, Via del Corso, Via Maqueda e le altre strade simbolo tra arte, shopping e tradizione.
Ogni città italiana, dalle metropoli alle realtà più piccole, custodisce una strada simbolo, un luogo dove si concentra la vita del centro urbano. È qui che la gente passeggia, fa acquisti, si incontra e partecipa agli eventi che animano le stagioni. Alcune di queste vie hanno superato i confini locali, diventando icone nazionali per la loro bellezza, la loro storia e il fascino intramontabile che esercitano sui turisti di tutto il mondo. Dal Nord al Sud, le strade italiane raccontano l’evoluzione delle città, l’eleganza dell’architettura e il legame profondo con le abitudini quotidiane di chi le vive ogni giorno.
Dal Nord al Centro: tra eleganza, storia e cultura
Nel cuore di Milano, Corso Garibaldi rappresenta una delle vie più vivaci e riconoscibili della città. Un tempo strada di accesso al centro, oggi è una passeggiata raffinata tra boutique di moda, gallerie d’arte, locali alla moda e ristoranti internazionali. Le fermate metro di Lanza e Moscova la collegano facilmente al resto del capoluogo lombardo, che qui mostra il suo volto più cosmopolita.
A Bologna, la storica Via Rizzoli collega Piazza di Porta Ravegnana – dominata dalle Due Torri – a Piazza Maggiore, cuore pulsante della città. È una via monumentale, elegante, dove si affacciano librerie storiche, negozi di design, boutique di lusso e gelaterie artigianali. Gli interventi urbanistici del primo Novecento le hanno donato l’aspetto raffinato che conserva ancora oggi, rendendola un punto di incontro per bolognesi e turisti.

A Roma, invece, Via del Corso è una delle arterie più celebri e frequentate. Collega Piazza Venezia a Piazza del Popolo, attraversando il cuore della Capitale. Il suo tracciato risale all’antica Via Lata, una delle principali vie dell’Urbe imperiale. Camminando lungo i suoi oltre 1,5 chilometri, si incontrano capolavori come la Chiesa di San Carlo al Corso, Palazzo Doria Pamphilj e il Mausoleo di Augusto. È il perfetto equilibrio tra arte, shopping e tradizione romana.
A Torino, la pedonale Via Garibaldi unisce Piazza Castello a Piazza Statuto. È una delle vie più lunghe d’Europa e attraversa un centro storico elegante, dove si alternano palazzi barocchi, negozi storici e caffè sotto i portici. Anticamente conosciuta come “Contrada Dora Grossa”, oggi è una delle passeggiate più amate dai torinesi e un punto di partenza ideale per visitare attrazioni come il Museo Egizio e la Mole Antonelliana. A Firenze, Via de’ Tornabuoni è il simbolo del lusso italiano. Qui si affacciano le grandi maison come Gucci, Prada, Ferragamo e Cartier, accanto a gioiellerie storiche e palazzi rinascimentali come Palazzo Strozzi e Palazzo Spini Feroni, sede del Museo Ferragamo. È la via della moda, dell’eleganza e dell’eredità artistica fiorentina, un luogo dove il Rinascimento incontra la modernità.
Dal Sud al mare: tra cultura, profumi e tradizioni
Scendendo lungo la penisola, si arriva a Napoli, dove Via Toledo è da secoli il cuore pulsante della città. Realizzata nel Cinquecento per volere del viceré Pedro Álvarez de Toledo, questa via segna il confine tra la Napoli antica e quella moderna. Oggi si estende da Piazza Dante a Piazza Trieste e Trento, a pochi passi dal Teatro San Carlo e da Piazza del Plebiscito. Tra negozi, pasticcerie e palazzi storici come il Palazzo Zevallos Stigliano, rappresenta la perfetta sintesi tra eleganza e vitalità partenopea.
A Palermo, Via Maqueda taglia in due il centro storico e racconta l’anima vivace della città. Costruita nel tardo Cinquecento per volere del duca Maqueda, unisce la Stazione Centrale al Teatro Massimo, attraversando i celebri Quattro Canti. Oggi è quasi interamente pedonale, animata da negozi, botteghe, bar, street food e chiese barocche come quella di Santa Caterina d’Alessandria. È la strada del profumo di arancine, del chiasso dei mercati e della Palermo più autentica.
Infine, Bari chiude il nostro viaggio con Corso Vittorio Emanuele II, che collega la città antica – con la Cattedrale di San Sabino e i vicoli bianchi del centro – alla parte moderna, elegante e luminosa. Nato nell’Ottocento, oggi è il fulcro della vita barese, sede di eventi, manifestazioni culturali e passeggiate domenicali, sempre con lo sguardo rivolto al lungomare Adriatico. Dalle luci del Nord alle atmosfere mediterranee del Sud, queste vie rappresentano il volto più autentico delle città italiane: strade che raccontano storie, mode, profumi e identità. Luoghi dove ogni passo diventa un viaggio nella cultura del nostro Paese.