
Come ottenere i rimborsi del Fisco - (cittapaese.it)
Come ottenere i rimborsi del Fisco - (cittapaese.it)
Compila correttamente il Modello 730 e vedrai che i rimborsi arriveranno. Ecco una mini guida per fare tutto perfettamente
Molti contribuenti non riescono ad ottenere il massimo rimborso fiscale che gli spetta a causa di errori nella compilazione del 730/2025, un modello che può sembrare semplice, ma che nasconde molte insidie. Anche un piccolo errore può compromettere parte del rimborso. In questo articolo, vediamo come evitare gli errori più comuni e come sfruttare tutte le opportunità fiscali per ottenere il massimo rimborso.
Anche se la stagione per la dichiarazione dei redditi è quasi terminata, è sempre possibile controllare e correggere eventuali errori nel modello 730/2025.
Per ottenere il massimo rimborso, è fondamentale non trascurare le detrazioni e le deduzioni a cui si ha diritto. Alcune novità fiscali potrebbero passare inosservate, come nel caso delle detrazioni per figli a carico: dal 2023, le detrazioni spettano solo per i figli che hanno compiuto 21 anni. Tuttavia, per i figli minorenni (o disabili), le spese devono essere comunque indicate nel quadro dei familiari a carico per poter ottenere le detrazioni previste.
Un altro aspetto da tenere sotto controllo riguarda le detrazioni legate al superbonus e al bonus mobili. Se nel 2024 sono state effettuate spese in queste categorie, è importante ricordare che la detrazione per il superbonus è scesa al 70%, mentre per il bonus mobili l’importo massimo su cui calcolare la detrazione è di 5.000 euro.
Quando si utilizza il 730 precompilato, spesso il dilemma è: accettare senza modifiche il modello proposto dall’Agenzia delle Entrate o modificarlo per aggiungere dati non inseriti automaticamente. La risposta è chiara: se hai spese detraibili o deducibili che non sono state incluse, è consigliabile modificare il modello. Non preoccuparti dei controlli preventivi, perché questi si concentreranno solo sulle modifiche apportate. Se hai documenti che giustificano le modifiche, non ci sono rischi di sanzioni.
Uno degli errori più gravi che può compromettere il rimborso è non inserire correttamente i giorni di lavoro dipendente. Questo dato è fondamentale, ma non sempre viene automaticamente inserito, soprattutto se hai avuto più di un contratto di lavoro o sei passato alla pensione. Controlla sempre il Quadro C al rigo 5 per verificare che questo dato sia stato correttamente riportato.
Un altro errore frequente riguarda le spese per i figli a carico, in particolare per quelle legate all’istruzione, alle spese mediche o universitarie. Questo può diventare complicato, soprattutto se i genitori sono separati o divorziati, e l’Agenzia delle Entrate non sa a chi imputare le spese. In questi casi, è importante consultare il Quadro E per verificare che tutte le spese deducibili siano state correttamente inserite e assegnate al genitore giusto.
Infine, un altro errore comune è non indicare gli oneri deducibili come le spese per i contributi previdenziali, le donazioni a ONLUS, e le spese mediche. Questi importi possono fare una grande differenza nel calcolo del rimborso finale, quindi è sempre bene verificare che siano stati inclusi nel modello 730.