
Cioccolato, il nuovo studio rivoluziona tutto - cittapaese.it
Scopri calorie, proprietà e benefici del cioccolato fondente, al latte e bianco, e quanta quantità mangiare al giorno senza eccessi.
Quando si parla di cioccolato e calorie è fondamentale distinguere tra le diverse tipologie. Il meno calorico è il fondente, perché contiene una percentuale più alta di cacao e meno zuccheri. Al contrario, il cioccolato al latte ha valori energetici più elevati e quello bianco, privo di polvere di cacao, non contiene i preziosi flavonoidi che rendono questa golosità anche salutare. Il cacao è infatti ricco di sostanze benefiche, tra cui i flavonoidi, antiossidanti naturali presenti anche nel vino rosso, negli agrumi, nel tè e nei frutti di bosco. Questi composti aiutano a limitare l’ipertensione e a ridurre il colesterolo LDL, contribuendo alla protezione delle arterie e alla prevenzione di malattie cardiovascolari come ictus e infarto. Una tavoletta da 100 grammi di fondente può arrivare a contenere 50-60 mg di flavonoidi, mentre la stessa quantità di cioccolato al latte ne apporta circa 10 mg. Nel cioccolato bianco, invece, sono assenti.
Le proprietà del cioccolato fondente
Il cioccolato fondente è il più consigliato dai nutrizionisti perché conserva un contenuto maggiore di cacao e una quantità inferiore di zuccheri. Le proprietà del fondente si legano proprio alla concentrazione di flavonoidi, che esercitano un’azione positiva sul sistema cardiovascolare e hanno anche un effetto antiossidante utile per contrastare l’invecchiamento cellulare.

Diversi studi hanno evidenziato come un consumo regolare, ma limitato, di cioccolato fondente possa ridurre alcuni fattori di rischio legati a malattie croniche. La percentuale di cacao è determinante: più è alta, maggiore è la concentrazione di sostanze benefiche. Gli esperti suggeriscono di scegliere tavolette con almeno il 75% di cacao, evitando quelle con aggiunta di oli o aromi che riducono la qualità complessiva del prodotto. Oltre alle proprietà salutari, il fondente ha anche un potere saziante maggiore rispetto al cioccolato al latte. Questo significa che piccole quantità possono risultare sufficienti per soddisfare la voglia di dolce, senza esagerare con le calorie. Anche per chi segue regimi ipocalorici o deve tenere sotto controllo la glicemia, il fondente resta l’opzione migliore, purché consumato in dosi adeguate.
Quanto cioccolato si può mangiare ogni giorno
La domanda più frequente riguarda la quantità: quanta cioccolata è consigliabile assumere quotidianamente? Gli specialisti parlano di una porzione di circa 30 grammi al giorno, preferibilmente non tutti i giorni, per non eccedere con le calorie. In termini pratici, si tratta di due o tre quadratini di tavoletta. Il momento migliore per gustarlo varia a seconda delle abitudini personali, ma spesso viene suggerito di consumarlo come spuntino a metà giornata o dopo i pasti principali, così da limitare i picchi glicemici. È importante ricordare che il cioccolato non sostituisce altri alimenti essenziali, ma rappresenta un piccolo piacere che, se inserito con equilibrio nella dieta, può arricchire l’alimentazione senza compromettere la salute.
Chi ama i cioccolatini può optare per porzioni singole da 7-10 grammi, così da controllare meglio le dosi. Per chi invece preferisce la tavoletta, il consiglio è di acquistare cioccolato fondente e suddividerlo in più giornate, rispettando sempre il limite indicato. La regola fondamentale resta la qualità: leggere le etichette, verificare la percentuale di cacao e la presenza di zuccheri o additivi. Solo così il cioccolato diventa un alleato e non un ostacolo alla salute.