
Il trucco di pulizia da copiare - cittapaese.it
Con l’autunno che si è presentato con qualche settimana di anticipo quest’anno, è arrivato anche il momento di preparare la casa al freddo.
Tra le operazioni più importanti per affrontare al meglio la stagione invernale, spicca la pulizia dei termosifoni, un intervento che non solo migliora l’efficienza dell’impianto di riscaldamento, ma consente anche di ottenere un notevole risparmio in bolletta, con benefici evidenti sia sul piano economico che sulla salute.
Durante i mesi estivi, quando il riscaldamento resta spento, l’impianto può accumulare polvere, lanugine e sporco, oltre a sviluppare piccoli problemi come bolle d’aria o valvole bloccate. Questi fenomeni riducono drasticamente la capacità del termosifone di trasferire calore, causando un aumento dei consumi energetici.
Perché pulire il termosifone conviene davvero
Uno strato anche sottile di polvere può ridurre fino al 30% l’efficienza del termosifone, con conseguenti incrementi nelle spese per il gas o l’energia elettrica, a seconda del sistema di riscaldamento installato.
Ma non solo: la polvere riscaldata rilascia nell’aria particelle che possono irritare le vie respiratorie e peggiorare la qualità dell’aria domestica. Questo rappresenta un rischio concreto per chi soffre di allergie o patologie respiratorie, ma anche per chi gode di buona salute, dato che polveri e microrganismi presenti possono contribuire a infiammazioni o irritazioni.
Come riconoscere i problemi più comuni ai termosifoni
Un termosifone efficiente deve riscaldarsi in modo uniforme su tutta la superficie. Se invece il calore è distribuito in modo irregolare o alcune parti risultano fredde, potrebbe essersi formata una bolla d’aria all’interno, che ostacola la circolazione del fluido termovettore. In questo caso, è necessario effettuare lo spurgo con la chiave apposita per eliminare l’aria intrappolata.
Se invece il problema riguarda il blocco o la perdita di valvole, è opportuno rivolgersi a un idraulico qualificato per la riparazione o la sostituzione, poiché questi guasti possono compromettere l’intero impianto e provocare sprechi.
Il metodo rapido e pratico per pulire i termosifoni in pochi minuti
La pulizia ordinaria dei termosifoni non richiede strumenti complessi né molto tempo. Il primo passo è proteggere il pavimento con vecchi giornali o un asciugamano sotto il radiatore. Successivamente, con un cacciavite, si rimuove la griglia superiore per accedere alle alette interne.

Per eliminare la polvere, si può utilizzare una spazzola a manico lungo specifica per radiatori o un aspirapolvere dotato di bocchetta per fessure. Un’alternativa efficace è l’uso dell’asciugacapelli, che soffia via la polvere incrostata. Terminata questa fase, si consiglia di passare un panno in microfibra leggermente umido per rimuovere eventuali residui più ostinati.
Per lo sporco difficile, si possono impiegare detergenti delicati a base di sostanze naturali, evitando prodotti troppo aggressivi che potrebbero danneggiare la verniciatura del termosifone. Infine, è fondamentale asciugare bene la superficie per prevenire la formazione di ruggine.
Una volta rimontata la griglia e tolti i materiali protettivi dal pavimento, il termosifone è pronto a offrire un calore più uniforme e a consumare meno energia, traducendosi in un risparmio tangibile sulle bollette di gas e luce, soprattutto in un periodo in cui i prezzi dell’energia restano elevati.
Questo semplice intervento di manutenzione, praticabile in pochi minuti e senza costi rilevanti, si rivela quindi un piccolo trucco domestico per risparmiare centinaia di euro nella stagione fredda, garantendo al contempo un ambiente più sano e confortevole.