
Viterbo-Verso le comunali: povero Giò Tenerone “Charlie Brown” Arena, lo lasciano solo e lo fanno arrabbiare (sic!)
C’erano più di 150 persone oggi alle Terme Salus per l’incontro che il nostro “ex sindaco in carica” ha voluto organizzare con i suoi fedelissimi: se però qualcuno si aspettava annunci belligeranti sarà sicuramente rimasto deluso.
Altro non ha fatto il nostro Giò Tenerone che rimuginare sul latte versato, sulla ingrata sfidicia che gli fu imposta e proprio in tempo di covid, a lui che gli sarebbero bastati altri pochi mesi e avrebbe trasformato Viterbo in una provenzale città art oriented curatissima e luccicante: a lui che solo la politica politicante riuscì con immane perfidia a fermare.
Presente con lui sul palco (il sassofono non c’era però e neanche il fratello cantante) l’abituale accompagnatore ufficiale Julius Marinoff Marini, amico-balia del nostro gIovannino, tranqullizzato soprattutto dalla comunicazione ufficiale della mancata candidatura alle comunali al di fuori di Forza Italia del rattristato ex divo da telenovela.
E lo scaltro Marini aveva alla fine un viso da cui traspariva chiaramente la soddisfazione per il rientro nei ranghi del capriccioso peter pan”: lo capiamo, con questi “over bambini” di oggi non si può mai sapere come andrà a finire.
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