
Viterbo, tristezze stra-local, ed il neo-letterato Arena va a baciare l’anello all’uomo che raccolse le firme contro di lui
Arena ormai va dimostrandosi un gregario patetico davvero, un esecutore di ordini piuttosto scialbo che ama i suoi carnefici, quindi la rappresentazione viterbese della sindrome di Stoccolma: un ex sindaco che rimarrà sempre ex che sente il bisogno di assistere addirittura ai tristissimi eventi di chi raccolse le firme contro di lui, ma ovviamente, per suoi limiti di immagine e di credibilità, non riuscì a mandarlo a casa.
Un Arena formato anziano baciapile che spera che andando a santificare il suo giustiziere ne guadagni l’attualità e la realizzabilità dei suoi propositi di ricandidato alle comunali.
E’ veramente deprimente vedere un uomo di 70 anni passati, che abbiamo sempre considerato una brava persona, gradevole, smarrire così miseramente anche una dose minima di indispensabile dignità.
Viterbo non ha più bisogno di persone così influenzabili ai posti di comando, nè tantomeno di Arena.
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