
Viterbo, politiche 2018, la nota : dopo il boom nel capoluogo la Lega di Fusco ora vorrà il candidato sindaco?
La sorpresa più eclatante di queste politiche, per quello che riguarda il voto a Viterbo, oltre alla “epocale” sconfitta di Fioroni, è stata la vistosa affermazione della Lega di Salvini, primo partito del centrodestra nel capoluogo.
Una vittoria che sfrutta probabilmente in primis il trend positivo nazionale, anche perchè il partito di Fusco, eletto senatore a Guidonia, non è sembrato avere una organizzazione capillare sul territorio: ma da oggi state tranquilli partirà il corteggiamento serrato anche nei confronti del partito viterbese.
A tal punto che, avendo superato nettamente Forza Italia e Fratelli d’Italia nel capoluogo, potrebbe la Lega cittadina puntare i piedi e provare ad ottenere il candidato sindaco del cdx: d’altronde la Mancinelli, candidata alla Camera ha rischiato di essere eletta in extremis ed Enrico Contardo, dopo anni di seconda fila, pare non veda l’ora di rientrare a Palazzo dalla porta principale.
Il fatto è che con un possibile governo di larghe intese i giochi sembravano già fatti a Viterbo, con la carica di primo cittadino affidata a Forza Italia. Il boom della Lega locale, che sembrava forza gregaria nella coalizione potrebbe sconvolgere equilibri già dati per assestati. Vediamo come si muoverà Umberto Fusco da senatore e che misura avranno le ambizioni di Contardo.
(p.b.)
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