
Viterbo, finito il lockdown la giunta Arena resta down… quando può si mette anche da sola al tappeto
Finito il lockdown la maggioranza resta down, senza autorevolezza, idee, programmazione, non all’altezza di gestire una simile emergenza: poco compatta anche al suo interno con i consiglieri bagnaioli che vanno sull’Aventino e cavalcano la protesta dei cittadini per la riapertura mancata di Villa Lante, assieme alla opposizione ventiventina.
A prescindere magari da giuste preoccupazioni per la frazione una protesta talmente sguaiata e verbalmente violenta che politici con un minimo di responsabilità avrebbero dovuto ignorarla o rappresentarla in altro modo.
Ma a Viterbo è la guerra infinita dei piccoli orticelli, senza senso comune, di collettività e allora si alza solo la voce, si pretende, si minaccia, come se il dialogo e il confronto democratico non esistessero.
Arena poi, sembra un uomo sempre più solo in questo bailamme, non si impone, cerca di accontentare l’uno e l’altro e così si condanna all’eterna sofferenza.
Questa poi è una maggioranza che non riuscirebbe neanche a gestire un torneo provinciale di subbuteo, figuriamoci una emergenza covid: ma, a parte isolatissime eccezioni, è tutta la classe politica cittadina che se fosse competente per quanto è arrogante, incolta e boriosa sarebbe a Bruxelles.
E poi questo clima da eterno inciucio, da regime per pochi dell’ “a fra che te serve” che non cambia mai e cancella ogni possibile ricerca del qualità, del talento.
Resta il talento della prosopopea, innato e masochista, che allontana sempre più un’intera città dal resto della penisola.
(p.b.)
(3)
Correlati
Related posts:
- Viterbo, giunta Arena troppo cara: ma ridimensionare i costi si può, ecco come
- Viterbo-Comune: il buon Giovanni Arena ora presenta anche i cantanti, è dappertutto, ma la sovraesposizione può uccidere un “personaggio”, stia attento caro Sindaco
- Viterbo, Coronavirus, test sierologici e centri privati (quando la sanità pubblica da sola non ce la fa), gratuiti o a pagamento?
- Viterbo-Comune: pasti, rimpasti e spuntini, la Giunta Arena affronta un’eterna “colazione di lavoro”