
Bassano in Teverina omaggia Boccasile e il “gazzettino stra-local”, lo show di “Romolo” Romoli e “Remo” Arena, acclamati neo-critici d’arte
Il microcosmo della viterbesità decadente è sempre in piena azione, con il suo gazzettino stra-local, perchè l’indigeno che abita queste calpestate terre è convinto che altra cosa al mondo non esista: ed anche i politici, che almeno interagendo con il responsabile del washington post de noiantri capiscono il linguaggio e possono persino dire la loro. Poi non sia mai il Piero Ottone della Palanzana si dovesse arrabbiare e allora scriva (o faccia scrivere dai suoi “notisti cronisti di sommo valore”) qualche nota negativa contro quello o quell’altro politico…. e gli indigeni poi lo leggano… ma guarda… (come king maker il supervitaminizzato responsabile editoriale mai ci azzeccò, ma se a palazzo dei priori non parlano di lui devono solo parlare di trattorie, bar o calcio, altro non hanno).
Quando l’attempato opinion leader di periferia chiama quindi i cosiddetti politici viterbesi corrono così finiscono gratis sul gazzettino stra-local: in questi giorni Arena è stato ospite di Romoli alla Mostra di Boccasile, illustratore dell’era fascista santificato da certa futuristica intellighentia all’acqua cotta viterbese.
Vedere Romoli e Arena, come nella foto, fare da cornice al telegenico one man show di provincia è stata una gioia per i nostri occhi, mai foto come questa ci diede idea di una Tuscia splendida e splendente e che “conta finalmente” in tutto il globo.
Ci ha fatto piacere che Romolo Romoli e Remo Arena abbiano mostrato competenze artistiche così spiccate, usando un linguaggio artistico tecnico che neanche Bonito Oliva o il povero Philippe Daverio recentemente scomparso….
Siamo davvero contenti di sapere che abbiamo amministratori così appassionati d’arte e Bassano in Teverina perciò merita l’immediata candidatura a capitale della cultura 2054.
(pasquale bottone)
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