
Viterbistan e covid, vaccini privilegiati a giovane e sano personale direttivo Asl non residente, inquieta una insistente voce in città
La voce, sempre più insistente inquieta la città: giovanee sano personale direttivo non-medico della Asl locale sarebbe stato vaccinato nelle due tranche previste, pur non avendo diritti di precedenza per motivi di salute. tra febbraio e l’inizio di marzo scorsi.
Si tratterebbe di figure di primo piano non residenti a Viterbo e quindi che avrebbero dovuto ricevere il vaccino nelle zone d’origine: nella città dei papi l’unica cosa ad essere tempestiva, se le voci dovessero essere confermate, continuerebbe ad essere la selezione familistica della popolazione anche dinanzi all’emergenza Covid.
Ci auguriamo che i boatos non vengano confermati dalla Asl Viterbo, saremmo i primi ad essere felice di pubblicare una ufficiale smentita della Asl, anche perchè potremmo ancora coltivare l’illusione che tutti cittadini anche nell’alto lazio abbiano gli stessi diritti in ogni campo.
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