
Palazzo dei Priori: maggioranza, opposizione, ma la “politica” dov’è? Potentissimi cannocchiali cercasi
Dopo l’esordio davvero deludente ed inutilmente confusionario, nuovo consiglio comunale domani con all’ordine del giorno le dimissioni del consigliere Rossi a vantaggio del subentrante Barelli e la presa d’atto della costituzione e composizione delle commissioni consiliari permanenti.
Ordinaria amministrazione, quindi, ci sarà da vedere se poi la discussione si sposterà anche su altri temi.
L’augurio principale è che gli interventi siano meglio scanditi, i microfoni meglio utilizzati e quindi più agevolmente comprensibili per il pubblico presente che poi per lo più dovrebbe accorrere a Palazzo dei Priori per sentire parlare di politica e che invece spesso si trova ad assistere a schermaglie e schermagliette varie, polemiche senza via di uscita, tatticismi che nulla hanno a che fare con l’interesse pubblico.
Sembra che la preoccupazione principale di molti consiglieri sia quella di dimostrare di essere in vita (politicamente parlando) non altro e la città vive questa altra sopraffazione di diventare gioco di società per ambiziosi amministratori passati, presenti o futuri: ma dov’è una visione di città possibile e messa a fuoco, un’idea in grado di spiccare sulle altre, la rappresentazione del bene comune?
Noi non intravediamo nulla ormai da tante, troppe stagioni, non ci incantano nè i vecchi nè i nuovi e di concretezza e luingimiranza in giro non ne vediamo neanche l’ombra.
(pasquale bottone)
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