
Italia-Roma, sit in di Pietro Orlandi davanti al Vaticano, l’appello: “Ora il Papa ci dica la verità”
Sit in a piazza del Sant’Uffizio per Emanuela Orlandi, scomparsa il 22 giugno 1983. “Siamo qui per combattere questo silenzio – dice il fratello Pietro Orlandi davanti al Vaticano – Noi non ci arrendiamo, vogliamo arrivare alla verità”
“A oltre 36 anni dalla scomparsa di mia sorella non riesco a comprendere questo atteggiamento – sottolinea Pietro a quattro giorni dal cinquantaduesimo compleanno di sua sorella – il silenzio del Vaticano non ha senso. Mi appello ancora a Papa Francesco per avere quelle risposte che non abbiamo avuto. Il Pontefice rompa il silenzio e prenda una posizione. Abbiamo presentato istanze su istanze ma sono cadute nel vuoto, sono su qualche tavolo a prendere polvere. E’ tutto incomprensibile ma non possiamo accettare passivamente questa ingiustizia e per questo siamo qui”.
Al lato del Colonnato di piazza San Pietro amici e familiari di Emanuela hanno esposto diversi striscioni per chiedere verità e giustizia. “Il Buon Pastore cerca la pecorella scomparsa, non ostacola il suo ritrovamento“, si legge su un cartello con la foto di Papa Francesco. “Nessuno Stato né tantomeno la Chiesa possono giustificare la criminalità – riporta un altro striscione – Verità per Emanuela Orlandi”. E ancora: “Ponete fine all’omertà, verità e giustizia per Emanuela”. (adn- foto adn)
Correlati
Related posts:
- Roma, le ossa trovate in Vaticano: i resti di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori o di nessuna delle due? Il dna risolverebbe tutto in una settimana
- Caso Orlandi, ritrovate ossa in Vaticano, indagine della Procura di Roma
- Caso Orlandi, il codice rivelato dalla suora riapre il giallo
- Caso Cervia, il ministro chiede scusa. Peronaci: “Ora verità sugli altri misteri di Stato”