
Fondi occulti per creare aziende: tra gli indagati Domenico Manzotti di Lubriano e Leonardo Leporatti di Viterbo
Sono 11 complessivamente le persone a cui è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nell’inchiesta che vede come principale protagonista l’imprenditore Flavio Carboni accusato insieme alla moglie Antonella Pau e ad altre due persone di associazione a delinquere finalizzata al trasferimento fraudolento di valori.
Gli altri 7 indagati sono il figlio di Flavio Carboni, Diego, 39 anni; Domenico Manzotti 70 anni, di Lubriano nel viterbese; Leonardo Leporatti, 46 anni di Viterbo; Riccardo Piana, 54 anni
domiciliato a Comerio (Varese); Ugo Benedetti, 78 anni, di Cagliari; Fabrizio Avondoglio, 56 anni residente a Emarese (Aosta); Luisella Corda, 55 anni, avvocato residente a Iglesias.
I 7 devono rispondere di trasferimento fraudolento di valori. Secondo l’accusa, per mantenere nascosta la provenienza del denaro degli investimenti, riconducibili a Carboni, avrebbero
partecipato alle operazioni per intestarsi fittiziamente quote societarie o la proprietà di auto di lusso a terze persone, mentre in realtà erano nella disponibilità di Carboni.
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