
Comunali, Obino candidato sottratto ai “giardinetti”
Ma sì, dai vogliano negare una rimpatriata proprio a lui, mr pantacz? Scherziamo, vogliamo dire di no proprio ad Antonio Obino, il monopolizzatore da secoli e secoli della promozione pubblicitaria affissa in città? Ma su, non siate cattivi, Obino è un uomo scaltro, mica è il solito politoconzo della politichetta viterbicola, i monopolizzatori meritano rispetto, nella città immutabile nei millenni sono quelli che riescono a tesorizzare il nulla che ci circonda, mettendo a frutto la vendita di spazi pubblici ottenuti per concessione centenaria.
E non fate le solite vipere, che secondo voi la politica ha aiutato mr.pantacz ad ottenere quel che ha in modo robusto, cosa è la politica a viterbo se non la non distribuzione e la redistribuzione di favori e prebende ai soliti noti? Nulla, le idee della suddetta politica nessuno le ha mai ascoltate, lo stato brado in cui versa la città nè è fedele testimonianza.
Onore e gloria al ri-candidatosi Antonio Obino, dunque, perchè negare una passerella elettorale ad un nonno ricco e soddisfatto e sottrarlo per un po’ ai giardinetti?
ps. da buon esponente del sistema viterbicolo la prima cosa che ha fatto obino è comprare un banner sul gazzettino stralocal per far vedere a parenti ed amici che è candidati, la prevedibilità ultra stralocal di questa gente è ormai proverbiale
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