
Caso Larus: ancora nessun acconto sugli stipendi arretrati dei dipendenti, nessuna spiegazione sulla crisi dell’attività
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Ancora nessuno acconto sugli stipendi non pagati ai dipendenti della piscina comunale gestita dalla Larus sarebbe stato versato, nell’assoluto silenzio dei sindacati e dei poteri cittadini.
Per il momento tutto sarebbe stato posticipato al 10 maggio, ma non trattasi di impegni certi.
Intanto non è dato sapere come una attività con 3500 iscritti che pagano 40 euro al mese che gode di concessione comunale decennale e che paga un canone sicuramente sostenibile sia potuta finire in acque così cattive.
Ma, come si sa, Viterbo è una città dove spesso viene calato il sipario ad arte sulle cose incomprensibili.
(r,s.)
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