
Santa Rosa: Via Marconi soffocata dalle opprimenti tribune: l’orrore continua, la Viterbo classista e feudale è sempre lì
Tutti a parole vogliono rivalutare Viterbo, ma ciò che succede ogni giorno va esattamente nella direzione contraria: degrado, scarso rispetto per monumenti e ricchezze, piazze invase da sovrastrutture ingombranti, mastodontiche, che le occupano, non le riempiono. Perchè, bene dirlo chiaramente, anche le piazze possono ospitare incontri e strutture mobili, ma nel rispetto della loro storia, della loro sicurezza e della loro bellezza. A vedere le tribune posizionate in tre blocchi a Piazza del Comune viene davvero il magone, l’antiestetica si unisce ad un senso di oppressione alla loro visione: per non parlare delle “gemelle” posizionate in via Marconi, che rendono tutta la zona davvero inquietantantemente “occupata”, sconvolta nella sua quotidianità, invivibile. Una festa come quella di Santa Rosa non può più sopportare nel terzo millennio di essere quella delle caste feudali e delle tribune a pagamento: una festa popolare ha bisogno di spazi liberi, aria, partecipazione,coinvolgimento di tutti. Per questo una Viterbo che vuole rinnovarsi non può che partire dall’eliminazione di queste orribili sovrastrutture legate al suo evento clou: e la ferrea tradizione del Trasporto, unico e inimitabile come sempre, potrebbe tranquillamente fare a meno di impegnativi allungamenti di percorso di cui non si riesce a comprendere l’indispensabilità.
(p.b.)
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Si è veramente un po vergognoso….sono arrivata a Viterbo (gioiello architettonico con è la mia Macerata, ma forse Viterbo e più bella) nel 1974 la festa era superlativa e piena di emozione..le vecchine tutte sistemare con le loro seggioline e….l’omino che con il pupazzetto suonava…..Tutti in piedi ad ammirare questo splendore della Macchina….il cui trasporto viene riproposto nel film su Santa Rosà del regista Avella e Rosanna😥De Marchi….Oggi si è persa la parte emozionale, la parte che ti fa innamorare e che ti fa gridare con il cuore stretto……viva Santa Rosà…..infatti quest’anno non andrò …….
Fedora Monteverde